Gli anni tra il 1880 e l'inizio della Prima Guerra Mondiale prendono il nome di Belle Epoque, appellativo dovuto al fatto che in Europa si stesse vivendo un periodo di pace e benessere, di spensieratezza e joie de vivre. Questi anni di pace, e la concomitante rivoluzione industriale, ebbero inevitabilmente effetto anche sui movimenti artistici, che si declinarono differentemente in ogni nazione ma che ebbero molti aspetti in comune, tanto che a posteriori si decise di chiamare "stile liberty" l'insieme delle varie declinazioni artistiche nazionali della Belle Epoque. In Italia ci fu l'arte floreale, in Francia l'Art Nouveau, il Jugendstil in Germania e l'arte Modernista in Spagna.
I tratti in comune tra tutti questi movimenti artistici furono:
L'architetto spagnolo che più di tutti aderì e fece suo il Modernismo Catalano fu Antoni Gaudi, che fu in grado addirittura di fondere questo stile Liberty a rivisitazioni di stili passati come il gotico. Ne è un esempio lampante la Sagrada Familia, chiesa inizialmente progettata in stile gotico ma totalmente rivoluzionata da Gaudì, che arrivò addirittura ad eliminare gli archi rampanti che la sostenevano per scegliere sostegni dalle forme più ondulate.
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Il parco deve il proprio nome ad Eusebi Guell, impresario dell'alta borghesia catalana, che affidò all' amico Antoni Gaudì, nel 1900, la progettazione di un'area urbanistica residenziale simile ad una "città giardino". Fu impossibile rispettare l'idea iniziale e nessuno si dimostrava interessato all'acquisto di immobili in quell'area, quindi nel 1914 i lavori si fermarono e l'unica parte ad essere stata realizzata fu il grande parco. Quest'ultimo diventò un parco privato, che però Guell permise di utilizzare anche per gli eventi pubblici e iniziò ad apparire come un'attrazione nelle guide turistiche di Barcellona. Quando Guell morì, i suoi eredi decisero di donare il parco al Consiglio Comunale, che lo trasformò in parco pubblico nel 1926. Nel 1969 venne riconosciuto come un monumento artistico e nel 1984 venne dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Cosa vedere al Park Guell:
Orari di apertura:
Come arrivare: 08024 Barcelona, Barcellona, Spagna Mappa. Raggiungibile con la metropolitana: fermata Lesseps o Vallcarca. Con il bus 24.
La costruzione di questa magnifica cattedrale iniziò nel 1882 e il progetto fu assegnato a Gaudì l'anno successivo. L'architetto voleva costruire un tempio a cinque navate con un abside, un transetto, 3 facciate e 18 torri. Le 3 facciate simboleggiano la Natività, la Passione ed la Gloria. Le 18 torri dovevano essere dedicate ad altrettante figure della Bibbia: 12 di esse rappresentano gli apostoli, 4 gli evangelisti, uno la Vergine Maria e la più alta di tutte Gesù Cristo, che sarà sormontata da una croce che raggiungerà i 172 metri di altezza. Le torri attualmente completate sono 8: 4 sulla facciata della Natività e 4 sulla facciata della Passione. Nel progettare l'interno, Gaudì si ispirò alla natura: varcata la porta sembra infatti di essere in un bosco, con le colonne che ricordano degli alberi e con la luce del sole che filtra dalle finestre andando a riflettersi sui pavimenti con giochi policromatici.
I biglietti per visitare le torri non sono inclusi nel prezzo di ingresso base. Possono essere acquistati come opzione aggiuntiva. La capacità è limitata, si consiglia di prenotare con grande anticipo.
La parte superiore delle torri è accessibile solo tramite ascensore, uno per ogni facciata. Si può scegliere di salire alla torre sulla facciata della Natività con vista sulla parte est di Barcellona, o alla torre sulla facciata della Passione, con di fronte il centro della città. Attenzione: l'ascensore è utilizzato per scendere dalla torre della Passione, mentre si usano scale per scendere dalla torre della Natività.
Per motivi di sicurezza, i bambini di età inferiore a 6 non possono salire sulle torri e bambini sotto i 16 anni devono essere accompagnati da un adulto. Anche le persone con mobilità ridotta o in sedia a rotelle non possono salire sulle torri. Gli ascensori delle torri saranno chiusi in condizioni meteorologiche avverse, tra cui venti e / o pioggia forte.
Orari di apertura: tutti i giorni:
Come arrivare: Plaza Sagrada Familia. Metro L5 e L2 fermata Sagrada Familia. Mappa
L'edificio risale al 1877 e venne successivamente acquistato nel 1903 da D. Josep Batlló y Casanovas, un imprenditore e proprietario di fabbriche tessili. Egli incaricò Gaudì di occuparsi della riforma totale dell'edificio, impresa che inizialmente prevedeva la sua demolizione. L'architetto Gaudì riuscì però a mantenere lo scheletro della struttura, rinnovandola però integralmente. La facciata venne totalmente cambiata ed insieme ad essa la distribuzione degli spazi interni, venne ampliato il cortile e l'intero edificio divenne una vera e propria opera d'arte. Solo nel 1995 la Casa venne aperta al pubblico, oggi rientra anche tra i Patrimoni dell'umanità UNESCO.
Cosa vedere a Casa Batllò:
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00.
Come arrivare: Bus H10, V15, 7, 22 e 24. Bus Turistic fermata Csa Batlló. Fermata Metro Paseig de Gràcia: Linee L2, L3 e L4.
L'industriale Perè Milà commissionò a Gaudì la costruzione di questo palazzo, che venne realizzato tra il 1906 ed il 1912, anche se l'architetto modernista nel 1909 ne abbandonò la direzione artistica. Il suo soprannome "la Pedrera" è dovuto al fatto che la facciata dell'edificio assomiglia ad una cava di pietra.
Orari di apertura: Lun-Dom: 9.00-20.00. Chiude alle 18.00 da Novembre a Febbraio. Chiuso il 25 Dicembre e dal 7 al 13 Gennaio.
Come arrivare: Passeig de Gràcia, 92, 08008 Barcelona Mappa. Fermata Metro Diagonal: L3 e L5. - Bus 7,16,17, 22, 24 e V17.
Il museo del Modernismo è il luogo perfetto per scoprire la storia e le declinazioni di questo movimento artistico, il museo stesso si trova all'interno di un palazzo in stile Liberty: un ex magazzino tessile progettato da Enric Sagnier nel 1902. La collezione permanente del museo ospita più di 350 opere provenienti dalle collezioni private di due antiquari: elementi di arredamento, pitture, sculture ed arti decorative. Tra gli oggetti più interessanti al suo interno è possibile trovare una parte degli arredi che Gaudì realizzò per Casa Battlò e opere di Miquel Blay, che progettò la fontana di Plaça d’Espanya.
Orari di apertura: Dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso Sabato, Domenica, l' 1 e il 6 gennaio, 1 maggio, il 25 e il 26 dicembre.
Come arrivare: Carrer de Balmes, 48, 08007 Barcelona, Spagna Mappa. Raggiungibile con la metropolitana: fermata Paseo de Gracia (linee 2, 3 e 4) o fermata Universitat (linee 1 e 2). Raggiungibile gli autobus n° 7, 63, 67, 68.
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